ENTE GESTORE: LIFEBRAIN LOMBARDIA SRL
Struttura: Centro Diagnostico San Nicola Laboratorio Analisi
"Un aiuto per i momenti più difficili"
L’Assistenza Domiciliare Integrata (ADI) è un insieme di attività volte a garantire alle persone in condizione di fragilità, prestazioni sociosanitarie integrate “a domicilio”, anche in contesti di residenzialità individuale/collettiva, alternativa alla propria casa, eletti dalla persona a dimora abituale.
Le prestazioni cui l'utente ha diritto, riportate all’interno del PAI (piano di assistenza individuale), sono erogate da personale qualificato ed in possesso degli specifici titoli professionali, e sono complementari e non sostitutive del caregiver familiare
Obiettivo generale dell'Assistenza Domiciliare Integrata è quello di assicurare alla famiglia dell'assistito un reale supporto per:
- migliorare la qualità della vita quotidiana del famigliare assistito
- stabilizzare il quadro clinico del paziente dopo la dimissione ospedaliera
- prevenire/limitare il deterioramento della persona in condizioni di fragilità
Costi:
Il servizio ADI per il paziente è completamente gratuito in quanto tutte le prestazioni sono a carico del S.S.R. (Servizio Sanitario Regionale).
Chi ha il diritto ad usufruire di questo servizio ottiene un voucher che è utilizzato per ottenere le prestazioni necessarie da un elenco di soggetti accreditati dalla ATS.
SERVIZIO ADI CENTRO SAN NICOLA
>Territorio: dove operiamo
La struttura Centro Diagnostico San Nicola Laboratorio Analisi effettua, in regime di accreditamento con il Servizio Sanitario Regionale, prestazioni di assistenza domiciliare socio sanitaria per le aree distrettuali di:
con personale altamente qualificato con competenze tecnico professionali acquisite in anni di esperienza di prestazioni mediche, riabilitative ed infermieristiche.
> Prestazioni offerte
La struttura Centro Diagnostico San Nicola garantisce la continuità dell’assistenza domiciliare 7 giorni alla settimana, in ragione della risposta al bisogno collegato ai Piani di Assistenza Individualizzati aperti (profili prestazionali, profili di cura 1,2,3 e 4).
A titolo esemplificativo si riportano di seguito alcune delle prestazioni effettuate a domicilio dagli operatori del Servizio ADI della nostra struttura:
- PRESTAZIONI INFERMIERISTICHE:
- prelievo del sangue
- raccolta campioni biologici
- prevenzione di ulcere e piaghe da decubito e loro medicazione
- gestione catetere vescicale
- gestione alvo comprese le enterostomie
- gestione nutrizione enterale
- gestione nutrizione parenterale
- terapia infusionale SC e EV
- PRESTAZIONI FISIOTERAPICHE:
- assistenza nella deambulazione
- mobilizzazione attiva/passiva
- rieducazione posturale
- riabilitazione post-chirurgica
- rinforzo muscolare.
Risultano inappropriate le prestazioni riabilitative assicurate nell’ ambito dell’ ADI che:
- NON hanno un progetto riabilitativo elaborato dal medico specialista;
- siano rivolte ad assistiti in possesso del PRI (Progetto Riabilitativo Individuale) la cui stesura la cui stesura è stata effettuata da una Unità di riabilitazione (ex D.G.R. 19883 del 16/12/2004)
- sono prestate a persone che possono accedere ai servizi ambulatoriali.
- PRESTAZIONI ASA/OSS: figure di supporto a professionisti, infermieri e fisioterapisti secondo i requisiti ATS
>Accesso al Servizio: destinatari
Possono accedere alle cure dell'Assistenza Domiciliare Integrata, fruibile tramite Voucher,:
- tutti i cittadini iscritti al Servizio Sanitario Regionale
- gli iscritti al Servizio Sanitario Nazionale con residenza fuori Regione ma temporaneamente domiciliati in Lombardia
- gli stranieri residenti nei paesi dell’Unione Europea provvisoriamente domiciliati in Lombardia per motivi di studio e/o lavoro
- gli “stranieri temporaneamente presenti" (S.T.P.).
In particolare il Servizio di Assistenza Domiciliare Integrata è rivolto a persone in situazioni di fragilità caratterizzate da:
- presenza di una condizione di non autosufficienza parziale o totale, di carattere temporaneo o definitivo
- presenza di una condizione di non deambulabilità
- impossibilità di trasportabilità della persona presso presidi sanitari ambulatoriali in grado di risponderne ai bisogni
>Attivazione del Servizio ADI
L’attivazione del servizio di cure domiciliari avviene mediante prescrizione del Medico di Medicina Generale di libera scelta, responsabile clinico dell’assistito, in accordo con la persona interessata.
- La richiesta va poi inoltrata al Servizio ADI (Assistenza Domiciliare Integrata) Distrettuale;
la domanda viene valutata attraverso una valutazione Multidimensionale del bisogno, dall’Unità di Valutazione Distrettuale (UVD) e, successivamente, una Equipe multi professionale effettuerà una visita domiciliare che stabilirà il livello di complessità dei problemi presentati dal richiedente.
Verrà, quindi, attribuito un livello corrispondente ai bisogni rilevati attraverso la stesura di un Progetto Individualizzato specifico per la persona presa in carico, successivamente verrà emesso un voucher relativo al costo delle prestazioni da erogarsi.
- All’utente verrà consegnato un elenco aggiornato degli Enti Erogatori accreditati dalla Regione Lombardia e contrattualizzati con l’ATS, tra cui scegliere quello a cui rivolgersi per le prestazioni di cui necessita.
I voucher socio-sanitari
Il voucher socio-sanitario è un contributo economico erogato dalla Regione Lombardia, attraverso le ATS di competenza,sottoforma di "titolo di acquisto", per consentire ad anziani, disabili, malati e a tutte le persone comunque impossibilitate a recarsi nelle strutture sanitarie territoriali, di ricevere cure e assistenza adeguate senza abbandonare la propria casa.
Non ci sono limitazioni né per età né per reddito.
Il valore economico dei Voucher varia a seconda del livello di fragilità riscontrato e riconosciuto. Le prestazioni di assistenza sono fornite tramite personale qualificato ed abilitato a tali interventi. La figura fondamentale di riferimento rimane, comunque, il Medico di Medicina Generale (medico di famiglia), che prescrive il tipo di cure domiciliari da effettuare.
Il Voucher Socio Sanitario:
- è un titolo, non una somma di denaro liquido
- normalmente ha validità mensile e, al termine del periodo assegnato, può essere confermato o chiuso;
- è una iniziativa a sostegno della domiciliarità;
- viene riconosciuto sulla base di una valutazione multidimensionale effettuata da personale del Distretto Socio Sanitario dell’ASL a ciò incaricato;
- l’Ente prescelto dall’utente per usufruire delle prestazioni riconosciute con il Voucher è tenuto a predisporre un piano assistenziale concordato con l'assistito/familiari;
- è gratuito, non è legato né al reddito, né all'età dell'utente;
- è valido solo per l'acquisto di prestazioni professionali ADI (infermiere, terapista della riabilitazione, specialista) e solo presso Enti che siano stati accreditati dalla Regione;
- si interrompe in caso di ricovero prolungato in ospedale o di inserimento in Strutture residenziali o semiresidenziali
Come ottenere il Voucher
Per ottenere il voucher bisogna fare richiesta al proprio medico di famiglia e ottenere l’autorizzazione dell'ATS. Non ci sono limitazioni né per età, né per reddito.
Il valore del voucher socio-sanitario varia in relazione alla complessità e all'intensità degli interventi di assistenza necessari, stabiliti dal piano di cura (P.A.I.) elaborato in accordo tra il medico di medicina generale e il Centro Diagnostico San Nicola.
Quando un utente residente nell’ ambito territoriale di altre ATS richiede prestazioni di assistenza domiciliare integrata tramite voucher socio-sanitario, l’ufficio A.D.I. distrettuale provvede alla valutazione del bisogno assistenziale ed inoltra tempestiva richiesta di autorizzazione all’ esecuzione delle prestazioni alla ATS di residenza del richiedente stesso.
>Modalità di presa in carico
Presa in carico: tempo che trascorre dalla data del primo contatto alla definizione del PAI
PAI: Piano di Assistenza Individuale
Primo accesso: il primo accesso è il momento in cui il nostro operatore insieme all'utente ed ai suoi famigliari concordano il calendario degli accessi previsti in base a quanto prescritto nel PAI.
- La presa in carico e l’avvio dell’assistenza è garantita per i profili di cura 1, 2, 3 e 4, identificati dall’intensità assistenziale necessaria, entro 72 ore salvo casi di urgenze che devono essere, però, segnalate dal medico o dalla struttura ospedaliera: in questo caso la presa in carico del servizio avviene entro le 24 ore.
- Il limite delle 72 ore non vale per le prestazioni di riabilitazione ricomprese nel PAI che possono essere attivate anche successivamente.
> Erogazione del servizio
Dopo la presa in carico del soggetto, il personale incaricato del Centro Diagnostico San Nicola procede alla stesura del P.A.I. e alla definizione degli obiettivi dell’assistenza.
Durante il periodo di erogazione del servizio di Assistenza Domiciliare è tenuto aggiornato, presso il domicilio della persona assistita, un diario domiciliare per la registrazione delle prestazioni erogate dai diversi operatori, datate e controfirmate dall’operatore e dall’assistito/Tutore/amministratore di sostegno, al fine di assicurare l’integrazione degli interventi ed il trasferimento reciproco delle informazioni per il raggiungimento degli obiettivi assistenziali.
Se dovessero intervenire delle variazioni nelle condizioni della persona assistita (per esempio le condizioni si aggravano o la famiglia richiede un maggiore sostegno) si procede ad una rivalutazione, a cura dell’Unità di Valutazione Muldisciplinare dell’ASL, che può portare o ad un rinnovo del medesimo profilo o all’attribuzione di un nuovo profilo e quindi all’erogazione di un nuovo voucher.
Se nessuna variazione interviene in corso di esecuzione del PAI, al suo termine se la persona ha bisogno di una continuazione dell'intervento di Assistenza Domiciliare, sarà rivalutata, altrimenti se nessuna assistenza è più necessaria, la persona sarà dimessa.
> Dimissioni o trasferimento ad altra struttura
Se durante l’erogazione del servizio non dovessero essere emerse delle variazioni, alla scadenza del periodo previsto dal P.A.I.:
- si procede a rivalutare l’assistito, nel caso la persona necessiti di una prosecuzione dell’intervento;
- si dimette l’assistito se vengono meno i bisogni assistenziali.
Per dimissioni si intende dunque la chiusura della pratica e, di conseguenza, del servizio ADI inteso come ricovero domiciliare.
Dopo la dimissione il paziente viene riaffidato al Medico di Medicina Generale/Specialista.
In caso di ricovero ospedliero superiore a 15 giorni, la data di dimissione coinciderà invece con la data del giorno del ricovero ospedaliero. Durante il ricovero ospedaliero il PAI è sospeso. Qualora la sospensione superi i 15 giorni, il PAI deve essere chiuso.
A seguito di dimissioni ospedaliere può essere necessario richiedere nuovamente per il paziente, l'attivazione del servizio ADI secondo due modalità:
- Richiesta URGENTE di attivazione servizio ADI da parte del medico ospedaliero:
- l'utente (o suo famigliare) si deve recarepresso l'ATS di competenza per l'attivazione del Servizio scegliendo la struttura (Ente erogatore) cui fare riferimento come precedentemente descritto.
- la struttura selezionata predispone un PAI di emergenza di 15 giorni
- entro 15 giorni l'ATS effettua la valutazione di secondo livello ed il Servizio ADI riprenderà regolarmente secondo le procedure standard
- Richiesta SENZA URGENZA di attivazione Servizio ADI da parte del medico ospedaliero:
- Viene mantenuto il processo di attivazione standard con valutazione del bisogno gestita direttamente dall'AST a domicilio del paziente
> Modulistica e documentazione
Gli operatori del Servizio ADI del Centro Diagnostico San Nicola, hanno l'obbligo di compilare vari documenti, come da normativa, ogni volta che si recano presso il domicilio del paziente assistito; tali documenti costituiscono il fascicolo socio assistenziale e sanitario, e restano per tutta la durata del Voucher al domicilio del paziente. Devono essere adeguatamente conservati presso il domicilio dell'utente per consentirne una corretta visione da parte del Medico curante piuttosto che dagli operatori della ASL in caso verifiica.
I documenti che costituiscono il fascicolo socio assistenziale e sanitario sono:
- il P.A.I.
- il Diario degli interventi
> Contatti, recapiti e orari
La sede operativa del SERVIZIO A.D.I. del CENTRO DIAGNOSTICO SAN NICOLA si trova in Via Gorizia 42, 21049 Tradate (VA) -
Responsabile Medico: Dr. Carlo Fabucci, Medico Chirurgo
Coordinatore del servizio (care manager): Cinzia Fenu, dr.ssa in Scienze Infermieristiche
Recapiti:
Centralino: 0331.81 54 11
Telefono diretto Servizio ADI: 0331.81 54 61
Fax: 0331.81 54 45
Email diretta: Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. È necessario abilitare JavaScript per vederlo.
Fasce orarie di segreteria:
dal LUNEDI' al VENERDI':
dalle ore 9.00 alle ore 18.00 chiamare il numero 0331.815461. Dopo le ore 18.00 è attivo un servizio di segreteria telefonica per accogliere eventuali messaggi degli assistiti durante gli orari di chiusura.
SABATO e DOMENICA:
dalle 9.00 alle 18.00 chiamare il numero 335.6673118. Dopo le ore 18.00 chiamare il numero fisso del servizio ADI (0331.815461) e lasciare un messaggio in segreteria telefonica.
> Come raggiungere il Centro
Il Centro Diagnostico San Nicola si trova in Via Gorizia 42 a Tradate; è facilmente raggiungibile con mezzi di trasporti privati (confina con la Strada Statale 233-Varesina che collega Milano con Varese) e dispone di un ampio parcheggio privato a disposizione gratuita degli utenti.
L'accesso tramite mezzi di trasporto pubblici è consentito dalle Ferrovie Nord Milano, Linea Saronno-Varese, fermata di Abbiate Guazzone oppure di Tradate, entrambe equidistanti circa 1 km dal Centro Diagnostico.
> Segnalazioni e Reclami
L‘Ufficio Relazioni col Pubblico è a disposizione degli utenti per garantire una corretta informazione sui servizi, verificarne la qualità ed il gradimento; ogni segnalazione e/o reclamo verrà gestito entro 72 ore.
Oltre ad apposita modulistica presente presso la reception principale del Centro, per eventuali segnalazioni/reclami è possibile rivolgersi al numero telefonico 0331.81 54 61
> Soddisfazione dell'utenza
Per la valutazione della soddisfazione dei Pazienti del Servizio ADI, uno specifico questionario di gradimento del servizio è disponibile per l’utenza presso l’Ufficio Relazioni col Pubblico.
> Documentazione sociosanitaria: modalità di richiesta e tempistiche per il rilascio
Qualora un paziente, o un suo famigliare autorizzato, necessiti della documentazione sociosanitaria, può farne richiesta*, tramite apposito modulo, al Coordinatore del Servizio ADI che, entro 20 gg, provvederà ad evadere la richiesta gratuitamente.
La richiesta di accesso alla documentazione sociosanitaria deve essere formulata per iscritto da un familiare di primo grado, o dall’amministratore di sostegno munito dei poteri, o dal tutore.
> Tutela della privacy del paziente e consenso informato
Durante l'erogazione del voucher sociosanitario gli operatori del Servizio ADI tratteranno dei dati personali che riguardano l'assistito ma anche i suoi famigliari per garantire lo svolgimento delle prestazioni previste.
I dati personali del paziente sono raccolti e trattati nel rispetto delle vigenti disposizioni in materia di tutela della riservatezza e della privacy come previsto dal Regolamento (UE) 2016/679.
L'accesso ai dati è consentito solo al personale autorizzato di Lifebrain Lombardia S.r.l. e della struttura Centro Diagnostico San Nicola (titolare dei dati) che è tenuto a mantenere la massima riservatezza sulle informazioni riguardanti le condizioni di salute del paziente cui è destinata l'assistenza domiciliare.
Durante il primo accesso l'operatore incaricato acquisisce il consenso al trattamento dei dati da parte dell'utente.
CONSULTA O SCARICA LA DOCUMENTAZIONE/MODULITICA del SERVIZIO ADI del Centro San Nicola, DALL'ELENCO QUI SOTTO: