Mammografia Digitale Diretta a bassa dose con Prime e Tomosintesi
Presso il servizio di Radiologia della sede di Tradate del Centro Diagnostico San Nicola è possibile prendere appuntamento per l'esecuzione dell'esame mammografico sia in convenzione con il Sistema Sanitario Regionale, sia in regime privatistico.
Mammografo Siemens Mammonat Inspiration Prime.
Uno strumento di ultima generazione, digitale la cui funzione Prime è in grado di ridurre la dose di radiazione alla mammella di circa il 30%
- La Tomosintesi permette di ricostruire immagini 3D e migliora l'accuratezza della mammografia nel riconoscere anche i piccoli tumori
- Il compressore si adatta alle caratteristiche del seno applicando la minima pressione utile per ottenere la massima qualità dell'immagine
L'indagine mammografica: cos'è e a cosa serve
La Mammografia è un’indagine che utilizza radiazioni ionizzanti (raggi x), a basso dosaggio, anche per un controllo automatico da parte dell’apparecchiatura, per la diagnosi della patologia mammaria.
La tomosintesi consente di acquisire le immagini con un piccolo angolo di rotazione e quindi di meglio selezionare i vari piani della ghiandola mammaria.
Poiché si tratta di un esame che espone a radiazioni ionizzanti se ne deve evitare l’utilizzo in assenza di un’indicazione clinica specifica: nelle donne in età fertile si deve escludere una gravidanza in corso.
La mammografia, infine, è l’indagine di riferimento per indagini mammarie, sia in presenza di sintomi che non.
COME SI EFFETTUA
L’esame eseguito presso il Centro Diagnostico San Nicola, è effettuato da un Tecnico Sanitario di Radiologia Medica (TSRM) appositamente formato; comporta una lenta e progressiva compressione del seno, comunque inferiore alla mammografia tradizionale e, talvolta, può essere fastidioso, mentre raramente doloroso.
Si acquisiscono, generalmente, due immagini radiografiche con proiezioni differenti per ciascuna mammella.
COSA PUO’ SUCCEDERE – EVENTUALI COMPLICANZE
Non esistono complicanze legate all’esecuzione dell’esame. In caso di protesi esiste il rischio di rottura, solitamente dovuto più allo stato compromesso delle protesi che alla compressione esercitata per la mammografia.
PREPARAZIONE NECESSARIA-RACCOMANDAZIONI
L’indagine non richiede alcuna preparazione e viene eseguita anche in presenza di protesi mammarie estetiche, con opportuni accorgimenti, pertanto occorre informare il TSRM che esegue l’esame.
Occorre evitare di spalmarsi creme o borotalco il giorno dell’esame perché potrebbero creare artefatti sulle immagini.
Si raccomanda di portare sempre le mammografie ed eventuali altri esami senologici precedentemente eseguiti.
La prima mammografia è indicata intorno ai 40 anni (eventualmente prima in caso d’indicazione clinica), successivamente va ripetuta con periodicità suggerita dal medico radiologo.
L’ecografia viene frequentemente utilizzata a completamento dell’indagine mammografica, a discrezione del medico radiologo, che ne valuta l’utilità, soprattutto in presenza di mammelle dense.
Responsabile Diagnostica per Immagini: Dr. Ivo Andrea Bergamo Andreis Cesarini Sforza, Medico Chirurgo specialista in Radiodiagnostica
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